mercoledì 21 novembre 2012

Fiocco nascita per Alessandro

Ci sono quei momenti in cui pensi che tutto scivoli inesorabilmente e non sai dove aggrapparti, giorni così scuri che non riesci a scorgere neanche un piccolo spiraglio di luce. Eppure poi c'è sempre qualcuno o qualcosa che può farti risalire e ricominciare. Io mi auguro che ogni vostro momento sia colmato da una luce che vi porti su, li dove tutto splende meravigliosamente.
Ma andiamo a noi stavolta ho cercato di fare prima ed ecco a voi un altro archipasticcio .
Sono stata felice di realizzarlo,  perchè partecipare alla nascita di un bambino anche con una minima cosa è emozionante. Pensare che quell'oggetto sarà un ricordo dei genitori per sempre mi rende felice, adesso ve lo presento : è un fiocco nascita per il piccolo Alessandro in legno dipinto con colori acrilici con aggiunta di nastro in raso...
.spero vi piaccia e Buon ...pasticcio a voi tutti

lunedì 5 novembre 2012

Laurea ...all inclusive

Ebbene si ogni tanto si scompare, ma l'importante è tornare e senza discutere troppo su cosa o sul perchè io sia andata via per un periodo, preferisco postarvi le decorazioni realizzate per la laurea del mio ragazzo. Una gioia indescrivibile quel giorno, misto a grandissima emozione e qualche lacrima che è scesa. Essergli accanto in questo giorno è stato veramente essenziale, nonostante io abbia avuto parecchi problemi. Spero tanto che tu possa avere tutto quello che desidererai dalla vita....nessun limite oltre l cielo dice Cervantes....

Partiamo con le bomboniere:
Per farle mi sono ispirata ad una bomboniera che avevo visto tempo fa sul web facendo una ricerca di immagini credo il nome del blog  fosse "laboratorio artistico"
fase work n progress
fase inscatolamento

Decorazioni per il buffet di dolci. segnaposto, cake topper, cupcake.



                                                             particolare del cupcake con topper



Purtroppo non ho foto dell'intero tablet dolci perchè  non avevo una buona macchina fotografica con me
Spero che vi siano paciute alla prossima e buon archipasticcio a tutti


sabato 5 maggio 2012

Torta di rose con boccioli

Ho sempre visto questa torta dappertutto e non l'ho mai voluta provare perchè avevo una paura folle del risultato, essendo una pasticciona ho sempre pensato che io quelle rose non le avrei potute realizzare. Ma non so perchè (eppure ho fatto un corso di cake design e di rose li ne ho fatte in quantità ), mi sono sempre sentita piccola rispetto a questo dolce. La cosa che poi mi spiace tanto e magari buttare gli ingredienti, mi spiace insomma che poi non si possa mangiare niente.
Però con mia grande sorpresa è riuscitaaaaaaaaaa, ero li in preda all'euforia più grande cantavo We are The Champions dei Queen, come se avessi vinto la medaglia alle olimpiadi della pasticceria. Ovviamente non essendo perfetta, il risultato non è stato dei migliori ma si può sempre migliorare.  Innanzitutto mentre combattevo con spazzola e phon ( io e loro siamo due mondi a parte ) ho detto a mia mamma di controllare il forno...ebbene come se non l'avessi fatto. Per cui il troppo cotto della torta alle rose in superficie è stato abbondantemente coperto da uno strato di zucchero a velo. Il secondo pasticcio è dovuto invece al fatto che non ho ben considerato le proporzioni e in mezzo ho messo delle piccole roselline diciamo dei boccioli...in complesso il gusto era meraviglioso. Quindi andiamo a noi


COSA CI SERVE ?
1 cucchiaio zucchero
scorza di limone
150 gr. latte
1 cubetto lievito di birra
3 cucchiai olio
3 tuorli d’uovo
350 gr. farina
1 pizzico sale
Per la farcitura: 
150 gr. burro
150 gr. zucchero

COME SI FA ?
Scaldare il latte tiepido e unire olio di semi, tuorli, zucchero e scorza di limone. Fare una bella fontana di farina con il lievito sbriciolato e il sale. Iniziare ad impastare finoa a formare una bella palla morbida e compatta. Stenderla con l'aiuto di un mattarello e formare un rettangolo il più possibile squadrato.
Fare sciogliere il burro con lo zucchero in un pentolino, e spalmare questa crema ottenuta sulla pasta, arrotolarla su stessa  e tagliare a fette della stessa dimensione. Disponetele su una teglia circolare foderata di carta forno. Lasciare Lievitare almeno un'oretta per poi infornare a 180 gradi per circa 35 minuti.
(ovviamente come dico sempre conoscete il vostro forno e regolatevi)


Ecco in foto le rose e i piccoli  boccioli che mi sono venuti.
Abbiamo finito ...godetevi questa torta a colazione il pomeriggio o quando volete voi
Buon pasticcio a voi tutti.


venerdì 20 aprile 2012

Cous cous vegetariano e bicchieroso


Questa ricetta la faccio sempre perchè è veramente veloce e semplice, ma soprattutto perchè è buonissima e ti va di mangiarne un'infinità. Ovviamente si può aggiungere qualsiasi verdura, ma io purtroppo sono leggermente allergica a degli alimenti quindi la faccio solo in questo modo.

Per 4 persone
250 gr di cous cous precotto
250 ml di acqua
sale qb
olio

Per il condimento
3 zucchine
2 carote
4 mestoli colmi di ceci preparati prima
4 pomodori succosi
cipolla
olio
sale
pepe


Rosoliamo la cipolla tritata con olio , aggiungiamo tutte le verdure tagliate a tocchetti precedentemente, il sale e il pepe e infine l'acqua che andrà aggiunta spesso nella mezzora di cottura perchè si assorbirà velocemente.  Facciamo cucinare in a fuoco basso per almeno mezzora. Intanto prepariamo il cous cous come da ricetta della marca che preferite. Stando attenti a separarlo per bene con una forchetta appena fatto. Sarebbe bello saperlo anche incocciare, ma per questo dovrò andare nel Trapanese per imparare.

Lasciatelo riposare e quando tutte le verdure sono pronte( la consistenza è quella di una poltiglia e con poca acqua)  le aggiungiamo al cous cous, che ha aumentato il suo volume. Io l'ho servito come antipastino in un bicchiere per un aperitivo. Ma in un bel piattone fa la sua bella figura.  Alla prossima e Buon Pasticcio a voi tutti.

mercoledì 4 aprile 2012

Torta pannolini

Lo so così non va , non sono per niente regolare e costante....ma questa è anche una caratteristica dei pasticcioni, che sono disordinati e privi di una linea sicura che li fa rigare dritti. A volte mi piacerebbe essere diversa, riuscire a fare tutto velocemente. Ma sono così purtroppo o per fortuna.
Oggi vi presento la torta pannolini ...dopo averla realizzata ne ho già alcune in prenotazione.
Questo post vuole essere la continuazione di quello precedente in cui mi ero occupata delle bomboniere e del fiocco nascita per la mia amica. Questa simil torta è arrivata  a casa sua e lei ne è rimasta estasiata.
E' un ottimo regalo sopratutto utilissimo, ve la mostro subitissimo.
Ovviamente potrete personalizzare il tutto e scegliere ogni tipo di regalo, dalle bavette ai calzini ai giochini al tipo di pannolini. Per questo vi rimando ad una pagina che ho creato anche su facebook le torte di pannolini e decorazioni di archipasticcio. Per chi ha delle richieste da fare mi contatti...

martedì 20 marzo 2012

E' arrivata Dalia

Finalmente è arrivata Dalia, la figlia di una mia carissima amica.
sapete quelle amiche amiche che ti hanno fatto compagnia dall'asilo, quelle che quando hai bisogno ci sono sempre e comunque??? Beh Cettina per me è questo, è stata la mia compagna di vita e di avventure.
E' stato come un caldo abbraccio nelle notti fredde, un capanno dove ripararsi dalla pioggia.
La sua felicità è anche la mia. Ed è per questo che ho voluto con lei fare qualcosa di speciale per la piccola Dalia che è arrivata l'11 marzo. Ha ritardato un po' e ci ha fatto attendere con trepidazione, ma ne è valsa la pena perchè vederla anche piangere ti fa capire di quanto sia così meravigliosa la vita. Per lei ho voluto cimentarmi nel fantastico mondo delle bomboniere, fiocchi nascita e torte Pannolino.  Devo dire che è stato piacevole e molto entusiasmente realizzare il tutto e adesso lo condivido con voi. 

Cominciamo con un bel fiocco nascita


Realizzato in Legno e colore acrilico, appena lo hanno visto me ne hanno commissionato uno.
Poi passiamo alle bomboniere 

Confetti ciocomandorla che dovevo nascondere perchè in casa andavano che era una bellezza, con scatolina trasparente, fiocchi e farfallina decorativa
ovviamente il tutto corredato da apposito vassoio personalizzato con il nome della bimba

Spero che vi piacciano e sono contenta di aver condiviso con voi le decorazioni per la piccola Dalia
Buon archipasticcio


giovedì 8 marzo 2012

Cacao Meravigliao



Cacao meravigliao
che meraviglia questo cacao meravigliao lo sao o non lo sao ???
E c'è un contest che parla di musica e io adoro la musica ma  è un contest che parla di musica e cucina ...ma che combinata perfetta. Quando penso alla musica e al cibo mi viene subito in mente una scena... io che dico alla mia mamma guardando la trasmissione Indietro tutta: ma perchè il cacao non c'è mai in questa trasmissione?? non potevo spiegarmi perchè si parlasse di cacao, ci si facesse una canzone e poi non si vedesse mai. Ovviamente il mistero, per me bambina, è rimasto tale e sicuramente lo stesso giorno della domanda avrò dimenticato anche di riporla e di sciogliere questo dubbio amletico. Quella trasmissione ha cambiato la televisione e il modo di farla. Io ero affascinata da tutto, le luci, i balli, i costumi. Magari non capivo neanche una battuta ma mi divertiva un mondo guardarla. Considerando in maniera specifica la mia canzone preferita era proprio quella che parlava di cacao ( chissà perchè??!!??) , ovviamente ti faceva anche venire fame...Pensate che si andava al supermercato e si chiedeva del cacao meravigliao. Avevano perfino fatto  delle versioni false per ingannare la gente. Allora a distanza di tanti anni, ma proprio tanti anni, mi ci sono inspirata per una ricettina molto cioccolattosa...e in questo momento mi immagino un po' bambina accanto alla mia mamma che guardo la tv e comincio a canticchiar...Cacao meravigliaoooo.....

Cosa ci serve???
Per la base

Biscotti secchi tipo digestive ( una confezione)
Burro quanto basta
un cucchiaio di Cacao

Per la Crema

500 ml di Latte
2 tuorli
1 cucchiaio colmo di Cacao
2 cucchiai di zucchero
Essenza di Vaniglia ( stecca di Vaniglia )
Un fetta di scorza d'arancia
30 gr Farina (o fecola di patate)

Per decorare
Nocciole tostate e tritate
Cacao in Polvere
Mandorle a lamelle

Iniziamo con la base che è molto semplice e veloce. Facciamo sciogliere il burro e aiutandoci con un robot da cucina, trituriamo i biscotti aggiungendo il cacao in modo tale da avere un composto omogeneo , al quale uniremo il burro sciolto. Impastiamo con le mani e realizziamo una base su una tortiera ( possibilmente uno stampo a cerniera) e mettiamo in frigo ad indurire.

Adesso occupiamoci della crema
Riscaldiamo il latte con la scorza di arancia e l'essenza di vaniglia ( anche la bacca va bene anzi meglio ma io non ce l'avevo). In una ciotola montiamo le uova con lo zucchero e in seguito uniamo la farina. Appena il latte è abbastanza caldo, ma non bollente, togliamo la scorza e uniamo il composto di uova, zucchero e farina.
All'inizio aspettiamo che il latte cominci a bollire al di sotto del composto unito ( il nostro è come se galleggiasse al di sopra del latte) e quando si formeranno dei piccoli vulcanetti che saliranno in superficie( io li chiamo così perchè lanciano il latte) mescoliamo velocemente, con un paletta di legno, sino a che non si addensa . Scesa dal fuoco uniamo il cacao e rendiamo il tutto omogeneo. Facciamo raffreddare e in seguito rassodare in frigo per un'ora.
Prendiamo la base e aggiungiamo la crema e livelliamo. Una spolverata di cacao leggera e nocciole in quantità industriale, se volete anche qualche mandorla...voilà ...ecco a voi il cacao meravigliao.....Bon pasticciao a vos todos....





Con questa ricetta partecipo al contest di questo soffritto viola




lunedì 27 febbraio 2012

UNITI PER ROSSELLA URRU

E oggi pensiamo a lei
Rossella Urru è una volontaria che è stata rapita 4 mesi fa in Algeria, li è la coordinatrice del campo profughi per rifugiati Saharawi di Hassi Rabuni. Di lei non si hanno più notizie e soprattutto le notizie che dovrebbero arrivare a  noi dai media non ci sono.
Tutti si sono dimenticati, ma adesso cerchiamo di non farlo noi.
cerchiamo di tenere alta la notizia su di lei condividete e 
non dimentichiamola. 
questo è l'appello di Donne in Viola
Ci sono donne straordinarie che non fanno niente per essere notate e con grande cuore donano la propria vita agli altri.
Manteniamo viva l'attenzione su Rossella Urru, 
i media non lo fanno, facciamolo noi

il 29 febbraio è stato inoltre organizzato un bloggin day dedicato a Rossella
Riserviamo un momento a persone speciali  e che mettono la propria vita a rischio per quella degli altri. Scordiamoci dei soliti casini pubblicitari e gossipari che ci rifilano in tv
Grazie a tutti

mercoledì 22 febbraio 2012

Torta dei sette vasetti senza pasticcio

Cominciamo la settimana (lo so è mercoledi ma avevo cominciato a scrivere lunedì) con una ricettina delicata e molto molto ma molto morbidosa.
Avevo sempre pensato ma sarà?? chissà?? forse??? e non l'avevo mai realizzata, non che fosse difficile anzi penso sia una cosa semplicissima e per me che a volte utilizzo il bimby anche super veloce. Dico a volte perchè per impasti tipo pizza è una manna dal cielo, ma fa dimenticare la vera essenza del pasticciamento.... ed io adoro avere le mani in pasta. Però a volte quando sei stanca, quando la mamma ti dice non sporcare , quando hai voglia di finire subito o hai ospiti è proprio perfetto. Ti permette di non sporcare niente perchè pesa direttamente tutto lui (in questo caso il nostro misuratore sarà il vasetto di yogurt... l'ho utilizzato solo per montare il composto ). Quindi per prima cosa dovete procurarvi un vasetto di yogurt di 125 gr, io ho utilizzato quello bianco ma se ne può benissimo utilizzare uno al gusto di fragola, ananas o quello che più vi piace.
Se non doveste avere il Bimby il procedimento è il medesimo di una qualsiasi torta ( uova con zucchero, yogurt, olio, farina e lievito). Questa è talmente buona e soffice che vorrete mangiarla sempre e comunque

COSA CI SERVE ?????
  • 1 Vasetto di Yogurt gr
  • 2 Vasetti di Zucchero
  • 3 uova
  • Vasetti di Farina
  • 1 Vasetto di di olio di semi ( io ho messo d'oliva)
  • una bustina di lievito per dolci
  • essenza di vaniglia ( sta sempre bene ovunque)

COME FACCIAMO???

Mettere tutti gli ingredienti e inserirli nel boccale... 3 minuti velocità 5. Imburrare e infarinare uno stampo ( io ho usato tipo quello dei plum cake comprato per l'occasione ), infornare per 40 minuti a 180 gradi forno statico. Una bella pioggia di zucchero a velo vanigliato e gnammi....
Buon pasticcio a voi tutti


giovedì 16 febbraio 2012

Chiacchere d'amore


La festa di San Valentino è la festa degli innamorati o presunti tali. Da piccola mi piaceva ripetere sempre una frase: San Valentino è la festa di ogni cretino che pensa di essere amato e invece resta fregato. Chissà dove avrò letto questa citazione degna del miglior poeta. In effetti potrebbe passare per una frase ovvia, per chi come tante persone questo giorno lo considera semplicemente un modo con il quale gli uomini o le donne devono farsi perdonare di qualcosa e riempiono magari i vuoti di un intero anno con un mazzo di fiori, una scatola di cioccolatini, un gioiello costosissimo ( questo è per chi ha da farsi perdonare tante cose). Ultimamente ovunque tutti scrivono che non amano questo giorno, ma io sono sicura che appena il compagno/a li porta a cena fuori o fa trovare la sorpresina, tutti si sciolgono come neve al sole. Lo odiano gli accoppiati, lo odiano i single, ( come dargli torto vedono troppi cuori ovunque) insomma è diventato come uno di quei giorni o cose che tutti dicono di odiare indipendentemente dal suo significato reale. Diciamo che storicamente il giorno degli innamorati nasce da un rito pagano per la fertilità, un rito molto particolare che risale al IV sec. a.c. la chiesa per contrastare i pagani, associò al nome di un Santo questa festa degli innamorati. E da li che cominciano anche varie tradizioni dei vari paesi del mondo ne ho trovati alcuni particolari:
 In alcuni paesi asiatici alcune donne ricevono come regalo di San Valentino un capo d’abbigliamento. Se la donna decide di tenere il capo, vuol dire che accetta di sposare il suo corteggiatore.
 San Valentino in Cina
 In questo paese si regalano fiori e cioccolatini nella notte dei sette che avviene però nel mese di agosto, in questo caso le ragazze nubili si fanno vedere mentre sono alle prese con le arti domestiche allo scopo di cercare marito.
 San Valentino in Corea del Sud
 In Corea del Sud si ha anche una giornata nera il 14 aprile. Chi non ha ricevuto nulla il 14 febbraio, si reca in un ristorante e mangerà spaghetti al nero si seppia e si rattristerà della solitudine in cui si trova.( aggiungo io Per la serie facciamoci male) 
San Valentino in Inghilterra
 In Inghilterra si mandano tantissimi biglietti e fiori che vengono inviati anonimamente starà poi al destinatario capire di chi si tratta.
 San Valentino in Romania 
in questo paese la festa si chiama Draagobete e si festeggia il 24 febbraio. É conosciuta anche come festa degli uccelli, perchè in questo periodo si accoppiano e nidificano. Questo giorno viene considerato il primo della primavera e le ragazze e i ragazzi si avventurano nel bosco per raccogliere fiori e l'ultima neve rimasta che si potrà trasformare in filtri d'amore. Inoltre durante le celebrazioni se uno dei due innmorati mette il piede sopra quello dell'altro, avrà il ruolo dominante nella relazione! 
 San Valentino nelle Filippine 
Qui la festa è molto molto sentita, così tanto che si è disposti a comprare bouquet costosissimi al prezzo maggiorato, rispetto ai giorni normali. 
Ogni luogo ha le sue usanze come abbiamo visto, ma fondamentalmente San Valentino è la festa dell'amore quello con la A maiuscola e senza sfumature, diciamo che io penso che il san Valentino serve anche a chi non ha mai la voglia di fare una sorpresina alla compagna e lo prende come giorno per ricordarsene ( vedi musi lunghi delle mogli, fidanzate ecc) ...serve anche a chi invece ci pensa sempre vedi mio padre che non ha mai dimenticato un san Valentino ( ne nessun altro avvenimento e vi assicuro che come ogni uomo di altri tempi dalla Sicilia faceva recapitare mazzi di rose assurdi alla mia mamma Parigina negli anni 70...e quasi ogni giorno facendo il camionista portava qualcosa a casa) e non lo ha mai dimenticato neanche per me....accanto al fiore per mamma c'era anche il mio....ma san Valentino nasce come festa d'amore....È l'amore tra una mamma e il proprio bambino, tra un nonno e la sua nipotina, tra un ragazzo e il suo cagnolino, tra due uomini che si amano. É l'amore punto. Perchè l'amore basta all'amore. Bisogna ricordarsi sempre di chi ha si accanto è vero, ma se si ha un giorno dedicato a questo perchè non fare qualcosa in più???
 Quindi dopo queste chiacchere d'amore veniamo alla ricettina post san Valentino
 Le chiacchere 
Cosa ci vuole???? 

4 uova 
500 gr di farina
 3 cucchiai di zucchero
 50 ml di olio 
un pizzico di sale
 olio di semi per friggere
 zucchero a velo q.b
 Come si prepara???

 Mettere a fontana la farina e romperci sopra le uova, iniziare ad impastare. Aggiungere lentamente olio, zucchero e un pizzico di sale. Impastare sino ad avere il tutto omogeneo, stendere la pasta ( preferibilmente con la macchinetta) e tagliare a piacere. Friggere in olio bollente , lasciare asciugare e cospargere di ( abbondante ) zucchero a velo.....
e come sempre Buon pasticcio a voi tutti

mercoledì 8 febbraio 2012

AMORE E CUPCAKE SPEZIATO




Ah l'amore l'amore,
ti avvolge, ti sussurra, ti chiama quando meno te l'aspetti.
Ti segue piano, si accosta e poi lentamente ti dice: non puoi più scappare.
E tu sei li , resti fermo in questo vento amoroso. Cerchi di aggrapparti alle maniglie che trovi, ma non puoi perchè ti ritrovi così pieno che alla fine ti arrendi .

L'amore però è strano, arriva ma può andare via alla stessa maniera e con la stessa forza. E neanche in questo caso trovi maniglie pronte a prendere la tua mano. Tutto è così scivoloso ma allo stesso tempo ruvido e con le lacrime al cuore bisogna andare avanti.

Questo non vuole essere un post su San Valentino ma sull'amore.
Dedicato a tutti coloro che amano, che vorrebbero amare, che odiano l'amore o che non ci credono.

Perchè tanto prima poi anche per le due ultime categorie arriva sempre e non ci si può nascondere.

E allora ecco la mia ricetta amorosa del mese per coloro che la mangeranno in due, con amici, da soli o sempre perchè increduli sull'amore saranno increduli anche con i dolci.

É un cupcake speziato alla cannella con una sorpresa al dulce de leche che ho fatto poco tempo fa

Cosa ci vuole???

1 cucchiaio di Cannella
160  gr di Farina
2 Uova
200 gr di zucchero
80 grammi di burro
250 ml di latte o in alternativa panna da cucina ( non avete letto male panna da cucina)
Dulce de leche (la ricetta è qui )
un cucchiaino di lievito per dolci
sale un pizzichino
essenza di Vaniglia di buona qualità

per la copertura

150 gr di Burro
120 gr di cioccolato fondente
160 di zucchero a velo
decorazioni a piacere


Come si prepara???

Per prima cosa gli ingredienti dovranno essere tutti a temperatura ambiente, quindi usciamo dal frigo uova, burro ed eventualmente latte.
In una ciotola mettiamo : Farina , Cannella ( io non ho usato quella già pronta che si trova nelle bustine, ma ho l'ho tritata personalmente e non avete idea che odore in giro per casa), lievito e sale e diamo una bella giratina.
Dopo di che uniamo il latte ( o la panna ) con il burro fuso e lasciamoli stare carini carini li che si uniscano. In una ciotola invece montiamo le uova con lo zucchero.....montate montate montate, fino a far diventare denso e spumoso il tutto. Aggiungiamo gli ingredienti secchi precedentemente amalgamati ( un po' alla volta), la vaniglia a piacere e infine il burro con il latte.
Mescolato il tutto avremo il nostro impasto che verrà messo nei pirottini, io utilizzo come dosatore la paletta del gelato in maniera da avere le stesse quantità ( così per fare scena quando saranno pronti) . Cuociamoli a 180 gradi per 15/18 minuti.
Appena sfornati prima di essere decorati dovranno essere raffreddati, noi nel frattempo ci prepariamo la glassa. Io ho optato per quella al burro ma farciteli a piacere.
Facciamo fondere il cioccolato a bagnomaria e lasciamolo raffreddare.
Rendiamo il burro a pomata e poi montiamolo con le fruste elettriche aggiungendo piano piano e dolcemente lo zucchero a velo, infine uniamo il cioccolato e trasferiamo il tutto in una sacca da pasticcere per ricoprire il cup cake. Ma prima con un  leva torsolo togliamo una  parte del cup cake centrale e inseriamo  il dulce de leche , sarà una sorpresa gradevolissima per tutti coloro che lo mangeranno. Con la sacca decoriamo il nostro dolcetto...
Io invece non l'ho fatto ho semplicemente messo la glassa in maniera molto rustica ( mi andava cosi). Decorate a piacere.

Un miscuglio di sapori, odori che riempiranno la vostra casa....per un incontro d'amore....

Buon Pasticcio a voi e LoVe per tutti


           con questa ricette partecipo al contest di " L'aroma del caffè"

mercoledì 1 febbraio 2012

Dulce de Leche

Quando pensate all'Argentina cosa vi viene in mente??






La prima cosa a cui penso è il tango. Mi piace immaginare le musiche , il  vestito rosso delle donne , le scarpe con il tacco. Immediatamente dopo penso a Maradona e al mio breve tifo per il Napoli, da piccola, perchè lui ci giocava. Compresa la canzoncina: oh mamma oh mamma mamma sai perchè mi batte il corazon, ho visto Maradona ho visto Maradona ehi Mamma innamorato son!!! Che bei tempi....ma torniamo all'Argentina e ai suoi simboli....poi mi viene in mente Evita Peron e la sua grande figura storica...e per ultima cosa la mia unica reminiscenza in Geografia....La Pampa Argentina ( io di Geografia sono zero sotto zero).
Ma fino a qualche mese fa non sapevo che come in Italia si vive di Nutella ...in Argentina si vive di Dulche de leche.



Si racconta che questo dolce sia nato per caso durante una cottura dimenticata, a base di zucchero e latte , che continuò a cuocere sino  a diventare una crema marrone.
E allora sono andata alla ricerca della ricetta perfetta....ma il mio primo tentativo si è risolto con una mezza catastrofe  (anzi con il mio solito pasticcio)...mezza perchè avendo cotto troppo il latte alla fine è diventato troppo duro e anzichè una cremina densa ho mangiato alpenliebe.. non avete idea la bontà. Io però ci sono rimasta male volevo a casa il mio barattolo di Dulce de leche.
 Ma non avendo più  gli ingredienti giusti mi sono dovuta attenere ad un'altra ricetta scovata in rete, quella realizzata con il latte condensato. Un giorno ci riproverò a farla tutta io.
E allora su via basta parole adesso la  ricetta:


Ingredienti


un barattolo di latte condensato
tanta acqua


Preparazione


Immergete in una pentola ( magari altina per non dover mettere in continuazione l'acqua che mancherà ) con dell'acqua fredda il barattolo di latte condensato. 
Dovrà essere sempre immerso nell'acqua quindi se ne dovesse mancare aggiungetela.
lasciate andare a bollore per almeno 2 ore , io ho fatto 2 ore e mezza...e mi è venuta molto densa se la voleste più liquida vanno bene le due ore.
Passato il tempo di ebollizione togliete l'acqua e  mi raccomando non aprite subito il barattolo ma aspettate che si raffreddi, altrimenti rischiate che vi scoppi. 
Ma appena si fredda mmhmhmmhh troverete speciale anche una fetta biscottata...beh da oggi aggiungerò appena qualcuno mi dirà Argentina ...anche il ricordo del Dulce de leche....Buon archipasticcio a voi tutti

mercoledì 25 gennaio 2012

REINA DE SABA.....O QUASI



Da quando ho visto il film Julie & Julia io mi sono persa.
Ovviamente nel senso più bello della parola perdersi, se non vi è mai capitato di vederlo : PROCURATEVELO. A chiunque piaccia la cucina e anche a chi no... lo consiglio. Io oramai non ne posso fare a meno...diciamo che lo guardo minimo3 volte al mese...anche semplicemente disegnando al pc, mi fa compagnia e mi riempe l'anima con una storia che adoro. Mi piace immaginarmi nella Parigi degli anni 50 alla ricerca dei sapori più deliziosi e del segreto dei maestri pasticceri. Io e la Francia abbiamo un ottimo rapporto perchè gran parte della mia famiglia abita a Paris. Ci vado spesso per rigenerarmi, magari un giorno vi posterò qualche foto..e poi io e la mia mamma a casa spesso parliamo in francese...sono nata con queste dolci parole e con questo accento ...ma sono cresciuta soprattutto con i dolci francesi e quindi a parte qualche ricettina pronta per voi ...adesso vi posto la ricetta più bella che mi ha incantato guardando il film : la reina de saba.
Io la ricetta l'ho presa da un blog ( anche perchè purtroppo non ho avuto modo di acquistare il libro) che dovete assolutamente sbirciare “ Il goloso mondo di Minù “. Spero un giorno di avere anche solo la metà della sua bravura.

Dosi per ( anche solo una sola persona per quanto sia buona)

160 g di farina oo
100 g di farina di mandorle
4 uova
160 g di zucchero + 2 cucchiai
160 di cioccolato fondente di ottima qualità
2 cucchiaini di rum
160 g di Burro morbido
5 cucchiai di caffè forte

io ho sbagliato in una cosa ho scelto uno stampo troppo grande per questa dose per cui prendete uno stampo di 20 – max 24 cm...e montate bene bene bene gli albumi. In alternativa sotto consiglio di Minù si potrebbe mettere un mezzo cucchiaino di lievito per aiutarci in questa ricetta un tantino difficile.

Per la glassa:

120 g di cioccolato fondente

120 g di panna liquida

3 cucchiai di caffè forte 

1 cucchiaio di rum

Per Guarnire

mandorle a lamelle ( le adoro)

cacao in polvere e mezzo cucchiaino di caffè macinato fresco



Come si prepara

in bel recipiente alto montate il burro con lo zucchero (suggerimento non cominciate subito 

con le fruste che lo troverete anche sotto la sedia ma prima ammorbiditelo per bene con una 

forchetta) fino a quando non sarà soffice. Nel frattempo sciogliete a bagnomaria il cioccolato

 ( il vostro olfatto ringrazierà) , dove aggiungerete in seguito il caffè e il rum e amalgamate il 

tutto.Quando il cioccolato si sarà intiepidito dovrà essere versato sul composto di burro e 

zucchero e si continuerà a mescolare.

Dividere gli albumi dai tuorli e montare gli albumi e quando saranno ben montanti aggiungere 

due cucchiaini di zucchero per stabilizzare la massa ( grazie minù). Ma i tuorli? Devono 

essere sbattuti con una forchetta e aggiunti al composto di burro. Dove in seguito unirete la 

farina di mandorle e un quarto degli albumi, cercando di mescolare dall'altro verso il basso e 

continuate così alternando farina e albumi.

Imburrate la tortiera infarinatele e cuocete a 180 gradi per 30 minuti....poi ognuno conosce il 

proprio forno ( io il mio ancora non l'ho capito) infatti è venuta leggermente asciuttina rispetto 

alla consistenza che dovrebbe avere e cioè umida. Inoltre il mio stampo l'ha resa più bassa di 

come avrei voluto che venisse.


Dopo di che non è finita va preparata le Ganache :

Portare la panna ad ebollizione spento il fuoco aggiungere il cioccolato e appena il composto 

risulta liscio aggiungere il rum e il caffè. Raffreddata e addensata potrete divertirvi a metterla 

sulla vostra torta , accompagnandola con le mandorle e il cacao e i caffè fresco …..


    Insomma è stata un'impresa ma il sapore era delizioso...un tuffo tra i quartieri di 

    Paris...Bon appetit....et sourtout.....BUON ARCHIPASTICCIO


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